Utilizzando la piattaforma Reply Sonar, abbiamo creato una panoramica dei trend relativi ai digital asset, in base alla loro presenza negli articoli dei media del settore, nei mass media, nei brevetti e nelle pubblicazioni scientifiche.
#Digital tokens
#Fungible tokens
#Non-fungible tokens
Mentre gli alti e bassi delle criptovalute occupavano i titoli principali dei giornali, un'intera gamma di tecnologie sicure si è preparata a supportare diversi settori. Il fenomeno è altamente diversificato e non esiste un elenco univoco di beni che possono essere catalogati come digital assets. I token possono essere emessi per beni materiali (ad esempio, immobili), per beni immateriali (ad esempio, diritti d'autore) e anche per strumenti finanziari (ad esempio, obbligazioni). L'innovazione che la tokenizzazione comporterà andrà a vantaggio dei consumatori e delle aziende che avranno a disposizione più opzioni per gestire i propri beni e le proprie finanze, nuovi prodotti e servizi e ridotte barriere all'ingresso.
La blockchain ha consentito la creazione di vari tipi di token digitali con diverse applicazioni.
I token di pagamento rappresentano un metodo di pagamento e possono essere utilizzati come moneta virtuale per acquistare beni e servizi. L'esempio più famoso di token di pagamento sono le criptovalute e le stablecoin. A differenza delle valute Fiat, queste non sono (ancora) emesse da governi o altre istituzioni finanziarie, ma sono monitorate e organizzate in una rete decentralizzata (peer-to-peer) che funge anche da ledger sicuro per ogni transazione.
Il rapido aumento della circolazione delle stablecoin negli ultimi anni ha spinto le banche centrali a esplorare le proprie valute digitali stabili, le cosiddette Central Bank Digital Currencies (CBDC). La maggior parte delle banche centrali di tutto il mondo sta già partecipando a progetti pilota o ad altri tipi di valute digitali. Ad esempio, la Bank of China ha avviato nel 2021 un programma di sperimentazione dello Yuan digitale (e-CNY). Il programma pilota si è esteso a 23 città e un rapporto dell'inizio del 2022 indica che sono stati aperti più di 260 milioni di portafogli. Nel settembre 2022, la BCE ha annunciato che avrebbe sviluppato prototipi di diversi euro digitali e che avrebbe avviato un programma pilota nel 2023.
I security token sono una rappresentazione digitale di uno strumento finanziario tradizionale come un'azione, un'obbligazione o un derivato. Un security token può quindi rappresentare, ad esempio, un'azione della società che lo emette. Trattandosi di asset digitali, offrono ulteriori vantaggi, come una maggiore facilità nello sviluppo e nella distribuzione, una riduzione dei tempi di regolamento degli ordini di acquisto e una maggiore flessibilità nel processo di creazione e distribuzione per le PMI e le startup.
La piattaforma Reply Sonar ha individuato un crescente interesse per la tokenizzazione dei crediti di carbonio negli ultimi due anni. Infatti, i mercati dei crediti di carbonio spesso mancano di trasparenza e di efficienza: la blockchain potrebbe rivoluzionare il lato monetario del ciclo di vita di una compensazione di carbonio, tokenizzando i crediti di carbonio.
Gli utility token consentono all'utente di eseguire un'azione su una specifica blockchain o applicazione decentralizzata e di ricevere servizi o prodotti da un'azienda. Gli utility token possono essere utilizzati solo per particolari casi d'uso in un ecosistema definito. Un esempio di caso d'uso in ascesa per i token utility è l'esecuzione di pagamenti per servizi di cloud computing.
Le startup o le piccole imprese spesso utilizzano gli utility token per ottenere finanziamenti nelle ICO (Initial Coin Offerings): i partecipanti alla raccolta di capitali riceveranno un token che garantisce loro un diritto specifico nell'utilizzo dei prodotti dell'azienda, come essere i primi ad accedervi o ottenere altri privilegi (ad esempio, partecipare alle decisioni riguardanti l'evoluzione dell'azienda). Questo approccio aiuta l'azienda a ottenere finanziamenti e ad attirare i primi clienti.
L'applicazione dei Non-Fungible Tokens (NFT) copre diversi settori.
Filiera tradizionale: beni fisici, tipici di una filiera convenzionale dal produttore al consumatore (bottiglie di vino, industria della moda, gioielli). La digitalizzazione ne consente la tracciabilità e ne previene l'eventuale uso fraudolento.
Digital assets management: può essere utilizzata per rappresentare un prodotto di investimento. Un esempio è il settore immobiliare, dove la proprietà di un'unità può essere rappresentata da un token.
Arte: rappresentando le opere d'arte in token, le relative transazioni possono includere un gruppo più ampio di investitori. Inoltre, si possono semplificare le procedure di autenticazione, la tracciabilità dei processi di trasporto e restauro e il loro commercio.
Gli NFT hanno molte applicazioni potenziali nel Metaverso. Attraverso gli NFT, gli utenti possono possedere proprietà digitali nel Metaverso. Ad esempio, potrebbe essere possibile acquistare quote di una proprietà virtuale la cui prova di proprietà è costituita dall'NFT collegato a quella quota.
Oggi, Reply supporta diversi istituti finanziari nell'adozione di digital assets, ma anche importanti attori in settori quali healthcare, energy & utilities, fashion & luxury, pubblica amministrazione ed altri ancora. La crescente maturità del quadro normativo lascia prevedere un numero sempre maggiore di attori che sperimenteranno le tecnologie legate alla DLT. L'intenso lavoro delle banche centrali sulle proprie valute digitali estenderà l'accesso ai digital assets a clienti finali, organizzazioni e governi.
Tra i vantaggi, i payment token offriranno liquidazioni in tempo reale e commissioni di transazione ridotte. A lungo termine, anche l'identità personale diventerà una risorsa digitale. Grazie alla tokenizzazione, sarà possibile creare un'identità digitale portatile e sicura che potrà essere utilizzata su diverse piattaforme e servizi. Questo snellirà processi come l'onboarding, la verifica dell'identità e il controllo degli accessi, rendendo più semplice per gli individui interagire con le organizzazioni e le autorità pubbliche.